Focus On: la Selezione Smart

Questo mese l’attenzione viene posta su un’utile ed apprezzata funzionalità di ThinkDesign.

 

La Selezione Smart aiuta il progettista nel processo di modellazione garantendo:

  • risparmio di tempo nella selezione delle entità;
  • riduzione degli errori grazie alla selezione automatica;
  • semplificazione delle operazioni nella creazione di modelli associativi.

Per selezionare rapidamente una tipologia di entità grafiche si usano in genere gli operatori di selezione multipla: filtri per colore o attributi, selezione per aree – ad esempio finestre – o combinazioni di questi operatori.
In ThinkDesign, inoltre, è possibile utilizzare la Selezione Smart che consente la ricerca e la selezione “intelligente” o automatica di entità grafiche, quali facce di solidi e bordi di superfici, frutto di ricerche geometriche come, ad esempio, la contiguità di posizione o di tangenza tra facce o la continuità dei bordi di una determinata forma 3D.
La Selezione Smart opera tipicamente in post-selezione e spesso é utilizzabile all‘interno di specifici comandi che ne richiedono l‘uso. Partendo da una skin (cioè un solido aperto) o da un insieme di superfici, grazie al selettore ‘Contorni‘ è possibile ad esempio selezionarne immediatamente le curve dei contorni “esterni” o “interni”. La selezione, che con l‘operazione manuale richiederebbe notevole dispendio di tempo e facilità di errore, risulta così praticamente immediata e di facile identificazione, specialmente in presenza di bordi in numero elevato o molto piccoli.
Un altro esempio è il comando ‘Curva Bordi‘ che permette di identificare ed estrarre tutti i bordi del contorno esterno di una skin di separazione stampo o in modo del tutto analogo tutti i contorni interni, che verranno usati per creare i tappi delle varie isole interne delle superfici di chiusura.

 

Selezione per contorno

 

Come il selettore ‘Catena‘ opera con le curve, gli operatori di selezione ‘Loop‘, ‘Loop da-a‘ e ‘Catena in Tangenza‘ sono applicabili ai solidi e possono essere utilizzati nella modellazione associativa per generare geometrie. Il selettore ‘Catena in Tangenza‘, ad esempio, opera in maniera associativa, rigenerando la selezione con una ricerca automatica di tutti i bordi tangenti, iniziando da quello scelto in partenza. Nell‘esempio sotto riportato permette di creare una lavorazione di incastro sui bordi della scatola; quando si modifica la geometria del bordo per creare l‘incastro, il selettore “ricorda” la condizione di tangenza e permette di rigenerare la lavorazione di incastro, anche se è ora diverso il numero di bordi da selezionare.

 

Creazione di incastro con selezione dei bordi in tangenza

 

Estremamente efficace è anche la selezione per ‘Facce Propagate‘, che consente la ricerca automatica di tutte le facce contigue ad una selezionata (start face), per fermarsi alle facce scelte come limitanti (end face) in operazioni di Copia e Spostamento.
 

 

Nelle piastre stampo, ad esempio, risulta immediata l’utilità di questa modalità di selezione in presenza di cavità che altrimenti sarebbero difficilmente visibili e selezionabili; tale funzionalità permette di rimuovere i canali interni (Modellazione Interattiva – ‘Rimuovi facce‘) o di creare dei solidi ulteriori su quelle facce (Solido da facce).

 

Solido da facce nei canali di raffreddamento

 

Un‘ulteriore possibilità è offerta dalla Selezione Smart ‘Siblings‘. I comandi di modellazione associativa creano entità associate ad eventi nella storia del modello: l’operatore “Siblings” permette di selezionare l’evento stesso ereditandone così le entità che lo compongono.
Ad esempio, le curve risultanti dall‘intersezione di 2 superfici o tutte le curve risultanti dalla sezione di un solido. Questo consente di svincolarsi totalmente dalla selezione “manuale” delle entità, evitando così all’utente di dover ridefinire la lavorazione ad ogni modifica e/o rigenerazione del modello e semplificando in definitiva la creazione di un modello completamente associativo.

In conclusione, l’uso della Selezione Smart semplifica notevolmente il lavoro del progettista, permette di ridurre i tempi di esecuzione in maniera significativa e consente una migliore qualità del modello.