Continuiamo l’approfondimento tra i tool indispensabili che differenziano ThinkDesign per la sua semplicità e interattività. Questo mese dedichiamo l’attenzione alle Misure Adattive.

Durante la progettazione di un prodotto, le scelte dimensionali vengono in gran parte prese sulla base di dati rilevati durante lo sviluppo del progetto. Da qui deriva la necessità del progettista di avere a disposizione strumenti che permettono di prendere le misure dal modello 3D o rilevare indicazioni dimensionali direttamente dai disegni 2D, già realizzati o solo abbozzati. Questa esigenza richiede strumenti molto integrati che non consentano la sospensione del flusso di lavoro, e quindi che non devino l’attenzione o interrompano l’utilizzo di un comando.

Le Misure Adattive soddisfano questo bisogno del progettista e rappresentano uno strumento indispensabile e completamente integrato ai comandi di ThinkDesign. Le Misure Adattive sono disponibili a tutti gli utilizzatori, fanno parte del set di funzionalità di base di ThinkDesign e sono utilizzabili sia nella realizzazione di un modello/assieme 3D che nell’ambiente di disegno 2D.

Come si utilizzano?

Per ogni comando di ThinkDesign, che richiede l’inserimento di un valore numerico attraverso i Minidialogs, è possibile attivare l’uso delle Misure Adattive, direttamente dal menù contestuale, tramite la funzione ‘Abilita Misura Adattiva’.

Le Misure Adattive hanno diverse modalità di utilizzo; più in generale, permettono di misurare direttamente nel documento attivo (modello o tavola) lunghezze, diametri, raggi, angoli di entità, distanze tra punti e valori direttamente letti attraverso la selezione di quote. Il valore misurato risultante è reso disponibile come input nel Mini-dialog.

Quali i benefici?

L’uso delle Misure Adattive rappresenta notevoli vantaggi per l’utente: evita la digitazione del valore numerico senza interrompere il comando in corso e consente di semplificare notevolmente la realizzazione delle operazioni, rendendo così la progettazione più semplice e senza errori.

Questo vantaggio risulta ulteriormente amplificato se si utilizza lo strumento Misure Adattive per geometrie parametriche e lavorazioni associative. Infatti, selezionando spigoli di solidi o ‘quote misurate’ viene stabilita una relazione implicita tra la geometria misurata e la lavorazione che impiega tale geometria.

A volte, il progettista deve realizzare determinate lavorazioni, quali alleggerimenti o rinforzi, i cui parametri sono legati a dimensioni nominali del particolare. Prendiamo ad esempio la cava di alleggerimento in una biella; l’obiettivo consiste nel legare la profondità della cava allo spessore nominale della biella e di conseguenza adattare i raccordi alla cava.

Le Misure Adattive si possono anche utilizzare per mettere in relazione aspetti dimensionali tra particolari differenti. Si pensi ad esempio a voler relazionare il diametro della cava di un supporto con il diametro della flangia a cui va accoppiato. Semplicemente abilitando la Misura Adattiva di Diametro alla lavorazione della cava e selezionando lo spigolo della flangia, si otterrà la lavorazione della misura voluta. A ciò si aggiunga non solo che la dimensione della cava risulterà relazionata al diametro della flangia ma anche che la lavorazione della cava verrà evidenziata nella ‘Struttura Modello’ al fine di facilitare l’identificazione dei legami presenti nel modello.

In questo modo, si possono creare legami impliciti tra le parti e il processo di parametrizzazione risulta immediato. Inoltre, nella ridefinizione della operazione, la Misura Adattiva viene evidenziata nel Mini-dialog facilitando così l’utente a trovare i legami, a ridefinirli o eliminarli.

In aggiunta, le Misure Adattive consentono l’uso di espressioni. Si pensi alla necessità di aggiungere un gioco di 2 mm alla cava finora utilizzata come esempio. Editando la casella Mini-dialog, il valore $n rappresenterà il valore “misurato” su cui costruire l’espressione.

Tale metodo permette di evitare l’uso delle variabili e la definizione di complesse relazioni con la conseguenza che la ridefinizione delle lavorazioni del modello è più semplice e le regole progettuali si possono inserire direttamente nella lavorazione.

Infine, attraverso la funzione ‘Crea Variabile’ (Make Variable), è possibile creare una variabile ed averla direttamente disponibile nel ‘Foglio Elettronico’ (Spreadsheet) per ulteriori usi o espressioni. Il valore risultante da tale operazione sarà quello misurato.

In conclusione, le Misure Adattive sono uno strumento utilissimo per risparmiare tempo, ridurre gli errori e semplificare il processo di parametrizzazione. Ulteriori dettagli possono reperirsi nella documentazione in linea disponibile nel menu contestuale durante l’utilizzo.