Focus On: gestione di grandi assiemi

In questo articolo esploreremo le potenti funzionalità di ThinkDesign per la progettazione e la gestione di assiemi complessi.

Gli assiemi sono modelli costituiti da più parti o componenti, uniti per formare un sistema più grande e complesso. Ogni parte, o componente, è progettata per interagire con gli altri all’interno di un posizionamento spaziale predefinito, consentendo all’intero assieme di funzionare come previsto.
Gli obiettivi principali dell’utilizzo dei modelli di assieme in ambito CAD includono assicurarsi che tutte le parti si adattino correttamente, eseguano le funzioni previste senza interferenze e possano essere prodotte in modo efficiente.

ThinkDesign è dotato di varie sofisticate funzionalità progettate specificamente per facilitare la creazione, la gestione e l’analisi dei modelli di assieme.
A differenza dei prodotti concorrenti, ThinkDesign permette al progettista di mantenere una completa flessibilità durante l’intero flusso di progettazione.
Gli assiemi possono essere organizzati con componenti locali oppure esterni; ognuno di essi può includere tutti gli elementi geometrici messi a disposizione dal programma, come entità geometriche di base, superfici, mesh, solidi, componenti e gruppi di componenti (sottoassiemi). Ogni componente esterno è identificato da un proprio file e il suo contenuto può essere modificato aprendo il documento di riferimento o direttamente nel modello di assieme, impostando come corrente il componente specifico.

Si possono quindi utilizzare due diversi tipi di strutture per creare un assieme: una struttura gerarchica, in cui il modello è organizzato gerarchicamente utilizzando i componenti; oppure una struttura piatta, in cui l’assieme è creato utilizzando un insieme di entità geometriche di base, solidi e superfici senza la necessità di raggrupparli o strutturarli. Questo approccio permette di lavorare in un unico ambiente di progettazione 3D, dove gli utenti non sono vincolati a decidere in anticipo cosa progettare, ma possono iniziare con un singolo oggetto e proseguire aggiungendo altri elementi senza passare ad un ambiente di lavoro diverso.

Sia nel caso di strutture gerarchiche che piatte è possibile creare un assieme utilizzando due metodi diversi:

  • approccio top-down, quando il componente viene creato direttamente nell’assieme in cui è utilizzato. Questo metodo rende estremamente semplice la progettazione delle parti, poiché il componente e le sue interazioni con altre entità vengono monitorati in tempo reale;
  • approccio bottom-up, quando i componenti dell’assieme vengono progettati individualmente e salvati in una serie di file. Queste parti separate vengono quindi importate come componenti e posizionate all’interno dell’assieme come desiderato. Questo metodo è particolarmente utile quando si assemblano parti create precedentemente o importate da altre applicazioni.

Grazie alla sua tecnologia, ThinkDesign è in grado di gestire assiemi di grandi dimensioni e complessità e fornisce agli utenti specifiche funzionalità per ottimizzarne le prestazioni. Esiste infatti la possibilità di caricare i componenti esterni in una o diverse Rappresentazioni semplificate all’interno dell’assieme, bilanciando tra semplificazione e dettaglio della visualizzazione e permettendo una sensibile ottimizzazione dei tempi di caricamento.

Grazie all’integrazione dei paradigmi Windows, come le funzionalità multi-finestra e il drag & drop, è possibile impostare sullo schermo due o più finestre, selezionare la geometria desiderata e trascinarla dai documenti di disegno 2D ad un modello 3D. Le entità 2D possono infatti coesistere con entità 3D nello stesso file di modello e, cosa più importante, possono essere utilizzate per creare solidi e feature 3D: questo è molto utile per il salvataggio dei dati legacy e il riutilizzo delle informazioni 2D.
L’ambiente 2D/3D integrato e la completezza degli strumenti di progettazione consentono approcci di modellazione sia diretta che parametrica: gli utenti possono optare per una maggiore flessibilità con cambiamenti rapidi e modifiche dirette, oppure possono scegliere di fare affidamento su relazioni e vincoli parametrici che aggiornano automaticamente il modello quando vengono apportate delle modifiche.

La modellazione parametrica è definita dall’uso di parametri per controllare gli attributi del modello di assieme e le relazioni tra i diversi componenti: questi parametri possono essere vincoli geometrici (come quote, lunghezze, angoli, diametri) quando la geometria di un profilo fa riferimento ad altre entità geometriche già esistenti in altre parti dell’assieme, e vincoli di posizionamento (come allineamenti, coincidenza, coassialità) che definiscono il modo in cui i componenti sono posizionati e orientati l’uno rispetto all’altro. I vincoli di posizionamento controllano il grado di libertà delle parti all’interno dell’assieme, ad esempio consentendo la rotazione attorno a un cardine ma impedendo altri movimenti, e includono la capacità di simulare il movimento delle catene cinematiche dei componenti creando animazioni dell’assieme.

Ciò può essere utilizzato per convalidare il progetto garantendo che tutte le parti mobili funzionino senza collisioni e, in combinazione con la possibilità di creare una sezione del modello nell’ambiente 3D, per verificare eventuali interferenze.

Uno strumento molto utile che può aiutare a identificare i problemi durante la revisione del progetto di un assieme sono i Contrassegni (Visual Bookmarks). Questi possono essere utilizzati per memorizzare diversi stati di un modello di assieme che rappresentano, ad esempio, differenti situazioni di lavoro.

Le Viste esplose possono essere incluse per creare manuali e documentazione per la manutenzione o per mostrare diverse fasi di un processo di produzione, e possono essere utilizzate per generare direttamente viste 2D nell’ambiente tavola. ThinkDesign fornisce anche una serie di librerie di componenti standard che possono essere importati nel modello e personalizzati con parti specifiche utilizzate di frequente. È possibile generare una distinta base (BOM) dall’assieme, elencando ciascun componente, quantità e informazioni aggiuntive come specifiche dei materiali o dettagli sul fornitore, che sono essenziali nel processo di produzione e nella gestione del magazzino.

Per concludere, i modelli di assieme in ThinkDesign rappresentano una sintesi di precisione progettuale, integrazione tecnologica ed efficienza operativa.
Man mano che le industrie continuano ad adottare progetti più complessi e tecnologicamente avanzati, il ruolo di ThinkDesign diventa sempre più cruciale, promuovendo l’innovazione e miglioramenti nella progettazione e nella produzione dei prodotti.