Top 10 Features: Strumenti di Analisi e Controllo Qualità
Continua l’approfondimento delle funzionalità di ThinkDesign. Questo mese l’attenzione è incentrata sugli Strumenti di Analisi e Controllo Qualità.
ThinkDesign presenta una ricca gamma di strumenti di informazione e di analisi, così raggruppabili:
- strumenti di misura geometrica puntuale
- strumenti di visualizzazione per il controllo delle qualità estetiche e di forma
- strumenti di comparazione e analisi delle differenze.
L’argomento è corposo, per tanto sarà trattato in tre articoli che si susseguirano nell’ambito di questa rubrica.
Le scelte di tipo progettuale o la richiesta di una particolare modifica su un prodotto dipendono da valutazioni preventive sulla qualità della geometria che si sta realizzando. Spesso dipendono anche dalla capacità di misurare e di analizzare l’aspetto geometrico/estetico/funzionale e le caratteristiche del modello 3D, sin dalle fasi iniziali della modellazione CAD. Poiché si ha a che fare con modelli virtuali, la capacità di prevenire eventuali errori o difetti dovuti alla forma geometrica diventa strategica. Questo permette di risparmiare molto tempo nelle successive fasi di industrializzazione e di realizzazione del prodotto.
In molti casi poter “anticipare” gli errori permette di eseguire in tempo scelte di forma o dimensionali che avranno un impatto in termini di funzionalità e di qualità oppure sulla semplificazione del processo di realizzazione, con un conseguente notevole risparmio sul tempo e sui costi. Si pensi alla possibilità di valutare l’area della superficie che deve essere verniciata, di poter calcolare il peso e il baricentro di un assieme o i momenti di inerzia di un’area sezionata, di poter misurare la dimensione e l’ingombro di un particolare.
In una forma complessa la sola visualizzazione 3D a volte può non essere sufficiente per la valutazione delle sue caratteristiche estetiche. Per questo strumenti di valutazione “ad hoc” rappresentano una ulteriore opportunità di valutazione per il progettista, che può velocemente analizzare e prevedere quelle che saranno le caratteristiche estetiche di forma del modello 3D realizzato. Anticiparli su un modello virtuale consente, ad esempio, di ridurre l’impatto sui prototipi e le modifiche da realizzare oppure di ridurre il numero di simulazioni FEA necessarie. Si pensi alla possibilità di visualizzare le linee di luce (o zebra lines) di una superficie per analizzarne l’andamento o di valutare la curva di silhouette e eventuali aree di sottosquadra di un particolare che deve essere stampato.
Tali strumenti naturalmente non si sostituiscono mai al giudizio e alle scelte del progettista nella fase di modellazione CAD, ma sono di supporto alle sue valutazioni. Solamente la sua esperienza nelle fasi successive e nella industrializzazione del prodotto permette di poter validare – nel rispetto degli standard aziendali – un risultato in termini di qualità effettiva sul prodotto.
Strumenti di misura geometrica puntuale
Si tratta di strumenti di controllo di base, atti a verificare il risultato di una particolare modellazione, da cui derivano una serie di indicazioni utilissime per valutare gli aspetti dimensionali e qualitativi di una geometria 3D (tipicamente solidi, superfici, mesh o curve).
Il primo comando di questo gruppo è ‘Entità singola’ (Single Entity) grazie al quale è possibile ottenere indicazioni specifiche quali ad esempio le coordinate assolute di un punto, la lunghezza di curve o bordi, le caratteristiche di una curva o semplicemente la tipologia di geometria selezionata (piani, cilindri o NURBS). Nel caso delle curve ad esempio, può risultare molto utile capire se la curva è planare o meno, o la sua complessità (punti di controllo, flessi, curvatura). Nella analisi di forme complesse spesso risulta indispensabile tenere sotto controllo le caratteristiche delle curve che le generano: buone curve di partenza sono la base per ottenere buone superfici.
Un ulteriore strumento di analisi puntuale è il comando di ‘Analisi Locale’ (Analysis-Local), che si applica selezionando la curva e che restituisce una serie di indicazioni relative ai vettori di tangenza in un determinato punto, il relativo segno e il valore del raggio di curvatura in un punto.
Attivando l’opzione ‘Insert Geometric Data’ vengono direttamente disegnati i vettori di tangenza, normali e binormali XYZ nel punto della curva analizzato.
Ulteriori controlli sulle forme si possono attivare con comandi specifici quali ad esempio quelli che permettono di ottenere l’area di un gruppo di superfici, il volume ed il peso di un solido o di un assieme.
Ad esempio attivando l’ ‘Analisi Area Superfice’ (Analysis-Surface Area) insieme al selettore ‘facce’ è possibile ottenere il calcolo dell’area selezionata, utile ad esempio per valutare la quantità di vernice necessaria o i costi di una particolare finitura superficiale da applicare.
Con il comando di ‘Analisi-Volume’ (Analysis-Volume) è possibile invece calcolare il volume parziale di un serbatoio ad una specifica altezza.
La Scatola di ingombro (Entity Size) di una entità può essere molto utile per misurare il volume massimo che la contiene rispetto al sistema di riferimento.
Questi sono solo alcuni dei comandi di analisi disponibili; per maggiori dettagli si consulti la documentazione in linea di ThinkDesign.
Prossimamente approfondiremo i comandi di analisi di un modello 3D attraverso le differenti visualizzazioni dei quality check. Anticipiamo l’argomento con una immagine:
Alla prossima puntata!